sabato 19 settembre 2015

Il mio primo parto naturale - mangiando placenta al chiaro di luna

Il giorno di Giovedí 17/09/15 alle ore 00:45, ha visto i natali della mia prima figlia.
04 ore o poco piú di doglie e 1 ora di travaglio con 5 contrazioni, e l´espulsione finale della placenta circa mezz´ora piú tardi.

Ho partorito in casa, con l´aiuto del mio compagno, a carponi, sulla piscina per bambini che non abbiamo avuto il tempo di gonfiare e riempire con acqua tiepida.

Un "dry birth" - parto asciutto al posto di un water birth. Un parto in famiglia, nella privacy della nostra casa, senza alcun intervento esterno. Niente medici, infermieri, sostanze chimiche, punti di sutura, tagli, Niente panico, solo quel giusto ammontare di dolore..

Mia figlia e´una Vergine, segno di Terra. E´nata accompagnata dalle energie terrestri, che la proteggeranno durante il suo cammino tra le meraviglie di questo Mondo.

Non un pianto all´ingressare l´al-di-qua, attraverso il Portale del mio essere Donna.





Alcuni istanti dopo ed era giá al mio petto, succhiando con vigore.
Il mio colostrum giá l´attendeva e spingeva costante sul capezzolo, inturgidendolo a dovere.

I nostri tre corpi caldi, uniti in un abbraccio umido, in una fresca notte equatoriale.

Ho scelto per lei il nome di una dea dell´antica Persia, perche´questo esattamente lei e´:
 l´incarnazione delle Virtú di Bellezza e Saggezza.

Concepita nel mese del Capricorno (Fuoco) nel cuore verde del Sud America , nata sotto il segno della Vergine (Terra) su di un´isola vulcanica del Sud est Asiatico, con ascendente in Cancro (Acqua) ed accarezzata dai Venti (Aria) nei cieli di 5 nazioni, la mia bambina e´un´Alchimia vivente.

L´Universo si riflette in lei, nei suoi occhi di colore blu profondo, dove impossibile e´ percepirne i limiti spazio-temporali.

Non ho accusato grandi dolori. Ne´prima ne´dopo il parto, tantomeno durante tutta la mia gravidanza.
E´stato tutto molto naturale, semplice, potente nella sua natura cruda.

Gli ormoni hanno funzionato straordinariamente, infondendomi con forza, concentrazione e gioia.

Abbiamo lasciato il cordone ombelicale intatto, attaccato alla placenta per 03 giorni, in una piccola bacinella posta di fianco al nostro letto. Si chiama "Lotus Birth", la pratica di lasciar seccare naturalmente il cordone ombelicale, lasciando che gli ultimi spruzzi di sangue ancora in esso, possano passare al bambino, senza essergli brutalmente sottratti dalle impazienti pratiche degli ospedali. E´questo il cibo piú importante di tutta la gravidanza. Negarlo e´una crudeltá.



La placenta mi ha fornito prezioso materiale genetico da consumare subito (mangiandola cruda) e da conservare in caso di necessitá (chash ve shalom) per me e mia figlia, sottoforma di miracoloso estratto alcolico.



Il sapore di questa mia carne al naturale, ricorda quello del fegato con l´aggiunta di pesce crudo, in alcune parti.

Quando sotto sale, ricorda il prosciutto crudo tipo San Daniele. Una delizia.




Il mio colostrum grazie a lei, si e´tramutato in vero latte.

I miei seni traboccano con il cibo piú Umano tra tutti; nettare di Madre.
Le ore ed i giorni passano dolcemente, scanditi dai ritmi di mia figlia, l´Opera piú bella  di tutta la mia Vita.

Per la prima volta, ho provato una profonda sensazione di "orgoglio" nel realizzare che il mio corpo funziona ed e´in grado di produrre qualcosa di cosí perfetto e semplice allo stesso tempo.

32 anni per arrivare a questo momento sono valsi la pena.

Grazie.