Il mio indirizzo email e' completamente intasato ed in piu' questo vecchio pc da cui ho avuto possibilita' di connettermi e' molto lento e si impalla spesso quando cerco di aprire e scorrere i messaggi passati.
Per questo ho creato un nuovo indirizzo di posta per sveltire alcune comunicazioni importanti. Per tutti gli altri, siate pazienti, vi rispondero' appena posso! Grazie
sabato 4 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
L'importanza di vivere una vita Naturale
Continuo il mio percorso alla ricerca dell'Immortalita', alla ricerca del Gan Eden, alla ricerca dell'Etz haChayim (Albero della Vita) e man mano che avanzo, passo dopo passo imparo che la dieta fruttariana non e' davvero che un timido inizio rispetto a cio' che si va prospettando all'Orizzonte.
Sono in viaggio dallo scorso Agosto alla ricerca di un posto fisico dove poter iniziare una Comunita' Fruttariana Naturale, che significa in altre parole "tornare a vivere la Vera Vita Naturale dell'Uomo, nel suo habitat originario, con il suo cibo naturale".
Perche' ho appreso che non ha piu' senso per me continuare a fare la "fruttariana di citta'", svegliarsi al mattino per andare a lavorare, comprare la frutta, pagare le bollette, dormire in un appartamento/casa, indossare vestiti e ripararsi dal freddo dell'inverno; tutto questo non e' vita naturale e neanche il cibo lo e'.
La frutta che si vende nei supermercati (anche nei negozi biodinamici) non e' il massimo della qualita', non e' curata con lo stesso amore che le darebbe un fruttariano che ha selezionato, piantato e fertilizzato il seme sin dall'inizio; questa frutta e' stata fatta crescere solamente per trarne un profitto e non e' giusto sfruttare gli Alberi per i loschi fini del commercio.
Lavorare non e' naturale; nessun animale lavora per "guadagnarsi il pane", costretto a sottostare alle grinfie di un datore di lavoro preoccupato di mantenere i falsi bisogni egoistici della sua famiglia (portare i bambini in piscina, comprare il cellulare di ultima generazione alla figlia maggiore, il week-end per la moglie annoiata, il cibo velenoso per tutti ecc)
Indossare vestiti non e' naturale, vivere dentro 4 mura di cemento/legno neppure; tutto questo e' sfruttamento dell'habitat intorno a noi al fine di ricreare una zona di comfort in un ambiente totalmente innaturale.
Esistono tantissimi tipi di inquinamento, visibili ed invisibili. Le citta' sono piene zeppe di veleni ed insidie dovunque ci volgiamo. Non ha senso essere fruttariani se si vuole rimanere a vivere in un contesto urbano/rurale innaturale.
Ho provato tutto questo sulla mia pelle ed ho finalmente capito che non c'e' piu' posto per me in una citta', in un paesino, in un eremo sperduto da qualche parte in capo al mondo. Tutto questo e' solamente un illusione, una perversione/distorsione della realta'.
La frutta mi ha aiutato tantissimo in questo percorso di purificazione dell'Ego, aprendomi pian piano alla Vita Naturale ma ho dovuto constatare che piu' a lungo si rimane in un ambiente innaturale, piu' il processo di purificazione tarda a completarsi.
Da quando dormo all'aria aperta, sotto un cielo di stelle non riesco ( ma sopratutto, non desidero ) piu' dormire in un appartamento, circondata da muri di cemento perche' sento proprio che da questi si sprigiona un'aria malsana che impregna tutt'intorno e che ti entra dentro il corpo intossicandolo da cima a fondo. Da quando non lavo piu' i vestiti con saponi (anche i cosidetti "biologici") che ancora, purtroppo, sono costretta ad indossare quando mi reco nei centri abitati o per coprirmi dal freddo, ho notato che qualora ne indosso qualcuno che e' stato lavato con questi prodotti, la notte ho gli incubi perche' sono piu' sensibile al rilascio delle tossine sulla mia pelle. Di giorno infatti sono distratta da altro ed avverto "solamente" un bruciore fisico che mi induce a togliermi immediatamente questi panni per rimettermi gli altri, "sporchi".
Mi lavo solamente con acqua, possibilmente di sorgente, priva di cloro e sono sempre pulita, non emano alcun cattivo odore. La dieta aiuta tanto in questo senso ma non bisogna dimenticare anche che vivere in un contesto urbano/societario non produce lo stesso effetto che vivere il piu' possibile FUORI DALLA "CIVILTA'".
Respirare i fumi delle fabbriche, delle macchine, delle sigarette/sigari delle persone e' diventato impossibile; respirare odori di prodotti cotti per la strada nauseabondo; vedere la gente avvelenarsi tutt'intorno uno strazio, ma sopratutto rendersi conto che le citta', i contesti sociali, le strutture, la cultura e' totalmente inutile e falsa, nata e sviluppata solamente perche' l'uomo ha lasciato il suo ambiente naturale, ha abbandonato se stesso ed il suo Sapere.
Il teorema del "compromesso", della "via mediana" e' una triste illusione, un concetto che non esiste in Natura.
Il fruttarismo (la dieta) iniziata in citta' dopo un po' ti porta davanti ad un bivio dove si materializza uno strano tipo che ricorda un po' quel Morpheus del famoso film Matrix, che ti offre, in una mano, una pillola rossa (nel nostro caso, si tratterebbe di una deliziosa stark :) ) che rappresenta il completo cambiamento e dall'altra, un panino al salame (la pillola blu) che ti fa dimenticare tutte le volte che nella tua vita hai visto/percepito che c'era qualcosa di VERAMENTE sbagliato in cio' che facevi/vedevi ogni mattino appena aprivi gli occhi, prima di andare a lavoro.
Da questo momento, quando si arriva a questo punto, si e' "costretti" a fare una scelta "drastica": af-fidarsi alla Natura/D-o oppure all'uomo/ego.
E' un processo a cui si giunge man mano che si continua a mangiar frutta ed i nostri corpi (compresi quelli sottili, ovviamente) cominciano timidamente a risvegliarsi dal torpore in cui i prodotti cotti li avevano incatenati.
Alcuni di voi lettori potreste obiettare su due piedi che non e' necessario andare "completamente in Natura" per vivere una vita fruttariana soddisfacente; che e' necessario comprarsi un terreno e coltivarsi gli alberi per proprio conto, ma con questo discorso ci stiamo dimenticando del clima, fattore primario su cui ruotano molteplici e fondamentali questioni: frutta deliziosa tutto l'anno, temperature che permettono una vita all'aria aperta, nessuna cosidetta "tecnologia"...
Ricordate, essere fruttariani non significa mangiare frutta; significa tornare ad Essere Uno con D-o (Natura). E' un percorso lungo, che presto o tardi ci mettera' di fronte a delle scelte nette, ma che vale sicuramente la pena di essere vissuto perche' altrimenti non c'è vita (quella Vera) ma solamente una triste e grigia parodia di essa.
In Italia sappiamo che tutto questo non e' assolutamente possibile, neanche al piu' estremo sud (Calabria ed Isole). Non c'e' abbondanza di frutta dolce e succosa e al peggior dei modi si finisce a passare l'inverno mangiando tonnellate di arance/mandarini (di cui e' ben nota la elevata tossicita') mele e pere (che sono dei signori frutti, per carita') ma che dire dei mango, papaya, banane (locali, ovviamente) e altra frutta tropicale invitante e supercolorata.. Che dire poi della pioggia e dei venti freddi, che dire dei grandi spazi all'aperto senza incontrare alcun tipo di "civilizzazione" intorno, senza inquinamento elettromagnetico/terrestre, nudi e liberi, vivendo in simbiosi con i nostri Alberi da frutto e con le altre creature tutt'intorno, nel grembo della nostra Madre Terra, nelle braccia di D-o.
Devoluzione questa? Perche' credete davvero che tutto cio' che l'uomo ha prodotto sin ora sia intelligente?
La vita al di fuori dell'habitat naturale dell'uomo ha prodotto solamente malattie (fisiche, psicologiche, mentali, spirituali).
Sto facendo sempre meno uso delle scarpe e dei calzini perche' mi sto rendendo sempre piu' conto che sono delle fasce per "piedi malati", soffici, che non hanno mai camminato realmente. Il mio corpo li ha cominciati fondamentalmente a rigettare, dopo anni di "condizionamento" su piu' fronti.
Ho fatto recentemente esperienza della "pioggia tiepida" e non e' come quella fredda che ho provato molte, troppe volte in Italia. Ho camminato nell'acqua a piedi nudi, mentre la tempesta impazzava e veniva giu' il finimondo ma e' stato molto piu' facile che camminare sotto la pioggia a Roma centro...
Ogni giorno faccio sempre nuove esperienze in ambito di vita naturale e mi rendo sempre piu' conto che la Vita Naturale e' piu' facile di quanto si abbia modo di pensare ed e' proprio questo blocco che la nostra mente crea che da' origine al concetto del "compromesso".
Sono nata e cresciuta a Roma, in una citta', ho sempre usato la tecnologia (luce, telefono, internet, riscaldamento ecc) perche' in un contesto innaturale si e' costretti ad usare tutto questo, perche' e' tutto un falso bisogno, laggiu' nella citta' di Sodom (la cosidetta "societa'").
Si puo' cessare di essere schiavi del sistema semplicemente abbandonando i falsi bisogni che essa ci fa credere siano "indispensabili" per la nostra vita.
In realta', non abbiamo che bisogno di noi stessi, per Essere, finalmente.
Fino a quando decideremo di restare a vivere in Sodom, saremo costretti a creare compromessi ogni passo decideremo di fare. E questi compromessi possono essere vari, ma non importa, sono sempre falsi, creati da una mente che e' stata programmata ad avere paura della Vera Vita.
In Natura non esistono frullatori, non esistono "insalate di fruttortaggi", non esiste olio (ne' spremuto a freddo, ne' spremuto dal frutto invece che dal seme), non esiste peperoncino (e tantomeno sale, che tra l'altro non e' neanche un frutto..) per condire tutta questa frutta di seconda scelta; conosco alcuni fruttariani che mangiano in questo modo e, seppur non condividendo tutto cio' (sebbene io stessa abbia avuto un periodo simile in cui mi nutrivo di quei frutti) non mi sento di "condannarli" fino in fondo perche' ho compreso che fin tanto che si vive nella falsita' della vita innaturale, falsi ed innaturali bisogni sorgono e con essi, queste insalate improbabili... per cui rinnovo l' invito a tutti coloro che vogliono GUARIRE con la frutta, di lasciare la citta' per andare a vivere nella Natura, dove sara' NATURALMENTE piu' facile mangiare 100% frutta, perche' nella foresta non esiste l'albero della carne e dei prodotti cotti...
Per cui, non perdete tempo a diventare fruttariani in citta' perche' alla lunga questo stile alimentare diventera' sempre piu' un peso per il vostro portafoglio e per la vostra vita sociale; andate in Natura ed aggregatevi ad altre persone che come voi, aspirano alla guarigione totale.
A meno che non siate veramente forti ed incorruttibili nel profondo del vostro Animo, vivere in Sodom vi mettera' ogni giorno alla prova con mille e mille tentazioni circa i prodotti cotti. Le "tentazioni" sono dovunque la' fuori e non rattristatevi troppo pensando di "non essere capaci abbastanza" o peggio, finire col pensare che "solo di frutta non si puo' vivere" perche' questo e' esattamente cio' che il Sistema vuole farvi credere, vivendo nei contesti urbani/rurali innaturali.
Tutte le persone che mi scrivono e vogliono guarire con una dieta a base di frutta devono capire che la frutta aiuta il corpo a purificarsi dalle tossine accumulate dalla dieta precendente (onnivora, vegetariana, vegana cotta) ma fin quando si rimane a contatto con QUALSIASI forma di inquinamento, non si puo' guarire fino in fondo.
Non ha senso andare a fare un soggiorno purificatore dove si digiuna per 21 giorni, d'estate, in un eremo lontani da tutto e tutti, pagare fior di soldi per poi tornare nuovamente alla vecchia vita di sempre...
Questo dovrebbe essere la norma e non l'eccezione!
Sono in viaggio dallo scorso Agosto alla ricerca di un posto fisico dove poter iniziare una Comunita' Fruttariana Naturale, che significa in altre parole "tornare a vivere la Vera Vita Naturale dell'Uomo, nel suo habitat originario, con il suo cibo naturale".
Perche' ho appreso che non ha piu' senso per me continuare a fare la "fruttariana di citta'", svegliarsi al mattino per andare a lavorare, comprare la frutta, pagare le bollette, dormire in un appartamento/casa, indossare vestiti e ripararsi dal freddo dell'inverno; tutto questo non e' vita naturale e neanche il cibo lo e'.
La frutta che si vende nei supermercati (anche nei negozi biodinamici) non e' il massimo della qualita', non e' curata con lo stesso amore che le darebbe un fruttariano che ha selezionato, piantato e fertilizzato il seme sin dall'inizio; questa frutta e' stata fatta crescere solamente per trarne un profitto e non e' giusto sfruttare gli Alberi per i loschi fini del commercio.
Lavorare non e' naturale; nessun animale lavora per "guadagnarsi il pane", costretto a sottostare alle grinfie di un datore di lavoro preoccupato di mantenere i falsi bisogni egoistici della sua famiglia (portare i bambini in piscina, comprare il cellulare di ultima generazione alla figlia maggiore, il week-end per la moglie annoiata, il cibo velenoso per tutti ecc)
Indossare vestiti non e' naturale, vivere dentro 4 mura di cemento/legno neppure; tutto questo e' sfruttamento dell'habitat intorno a noi al fine di ricreare una zona di comfort in un ambiente totalmente innaturale.
Esistono tantissimi tipi di inquinamento, visibili ed invisibili. Le citta' sono piene zeppe di veleni ed insidie dovunque ci volgiamo. Non ha senso essere fruttariani se si vuole rimanere a vivere in un contesto urbano/rurale innaturale.
Ho provato tutto questo sulla mia pelle ed ho finalmente capito che non c'e' piu' posto per me in una citta', in un paesino, in un eremo sperduto da qualche parte in capo al mondo. Tutto questo e' solamente un illusione, una perversione/distorsione della realta'.
La frutta mi ha aiutato tantissimo in questo percorso di purificazione dell'Ego, aprendomi pian piano alla Vita Naturale ma ho dovuto constatare che piu' a lungo si rimane in un ambiente innaturale, piu' il processo di purificazione tarda a completarsi.
Da quando dormo all'aria aperta, sotto un cielo di stelle non riesco ( ma sopratutto, non desidero ) piu' dormire in un appartamento, circondata da muri di cemento perche' sento proprio che da questi si sprigiona un'aria malsana che impregna tutt'intorno e che ti entra dentro il corpo intossicandolo da cima a fondo. Da quando non lavo piu' i vestiti con saponi (anche i cosidetti "biologici") che ancora, purtroppo, sono costretta ad indossare quando mi reco nei centri abitati o per coprirmi dal freddo, ho notato che qualora ne indosso qualcuno che e' stato lavato con questi prodotti, la notte ho gli incubi perche' sono piu' sensibile al rilascio delle tossine sulla mia pelle. Di giorno infatti sono distratta da altro ed avverto "solamente" un bruciore fisico che mi induce a togliermi immediatamente questi panni per rimettermi gli altri, "sporchi".
Mi lavo solamente con acqua, possibilmente di sorgente, priva di cloro e sono sempre pulita, non emano alcun cattivo odore. La dieta aiuta tanto in questo senso ma non bisogna dimenticare anche che vivere in un contesto urbano/societario non produce lo stesso effetto che vivere il piu' possibile FUORI DALLA "CIVILTA'".
Respirare i fumi delle fabbriche, delle macchine, delle sigarette/sigari delle persone e' diventato impossibile; respirare odori di prodotti cotti per la strada nauseabondo; vedere la gente avvelenarsi tutt'intorno uno strazio, ma sopratutto rendersi conto che le citta', i contesti sociali, le strutture, la cultura e' totalmente inutile e falsa, nata e sviluppata solamente perche' l'uomo ha lasciato il suo ambiente naturale, ha abbandonato se stesso ed il suo Sapere.
Il teorema del "compromesso", della "via mediana" e' una triste illusione, un concetto che non esiste in Natura.
Il fruttarismo (la dieta) iniziata in citta' dopo un po' ti porta davanti ad un bivio dove si materializza uno strano tipo che ricorda un po' quel Morpheus del famoso film Matrix, che ti offre, in una mano, una pillola rossa (nel nostro caso, si tratterebbe di una deliziosa stark :) ) che rappresenta il completo cambiamento e dall'altra, un panino al salame (la pillola blu) che ti fa dimenticare tutte le volte che nella tua vita hai visto/percepito che c'era qualcosa di VERAMENTE sbagliato in cio' che facevi/vedevi ogni mattino appena aprivi gli occhi, prima di andare a lavoro.
Da questo momento, quando si arriva a questo punto, si e' "costretti" a fare una scelta "drastica": af-fidarsi alla Natura/D-o oppure all'uomo/ego.
E' un processo a cui si giunge man mano che si continua a mangiar frutta ed i nostri corpi (compresi quelli sottili, ovviamente) cominciano timidamente a risvegliarsi dal torpore in cui i prodotti cotti li avevano incatenati.
Alcuni di voi lettori potreste obiettare su due piedi che non e' necessario andare "completamente in Natura" per vivere una vita fruttariana soddisfacente; che e' necessario comprarsi un terreno e coltivarsi gli alberi per proprio conto, ma con questo discorso ci stiamo dimenticando del clima, fattore primario su cui ruotano molteplici e fondamentali questioni: frutta deliziosa tutto l'anno, temperature che permettono una vita all'aria aperta, nessuna cosidetta "tecnologia"...
Ricordate, essere fruttariani non significa mangiare frutta; significa tornare ad Essere Uno con D-o (Natura). E' un percorso lungo, che presto o tardi ci mettera' di fronte a delle scelte nette, ma che vale sicuramente la pena di essere vissuto perche' altrimenti non c'è vita (quella Vera) ma solamente una triste e grigia parodia di essa.
In Italia sappiamo che tutto questo non e' assolutamente possibile, neanche al piu' estremo sud (Calabria ed Isole). Non c'e' abbondanza di frutta dolce e succosa e al peggior dei modi si finisce a passare l'inverno mangiando tonnellate di arance/mandarini (di cui e' ben nota la elevata tossicita') mele e pere (che sono dei signori frutti, per carita') ma che dire dei mango, papaya, banane (locali, ovviamente) e altra frutta tropicale invitante e supercolorata.. Che dire poi della pioggia e dei venti freddi, che dire dei grandi spazi all'aperto senza incontrare alcun tipo di "civilizzazione" intorno, senza inquinamento elettromagnetico/terrestre, nudi e liberi, vivendo in simbiosi con i nostri Alberi da frutto e con le altre creature tutt'intorno, nel grembo della nostra Madre Terra, nelle braccia di D-o.
Devoluzione questa? Perche' credete davvero che tutto cio' che l'uomo ha prodotto sin ora sia intelligente?
La vita al di fuori dell'habitat naturale dell'uomo ha prodotto solamente malattie (fisiche, psicologiche, mentali, spirituali).
Sto facendo sempre meno uso delle scarpe e dei calzini perche' mi sto rendendo sempre piu' conto che sono delle fasce per "piedi malati", soffici, che non hanno mai camminato realmente. Il mio corpo li ha cominciati fondamentalmente a rigettare, dopo anni di "condizionamento" su piu' fronti.
Ho fatto recentemente esperienza della "pioggia tiepida" e non e' come quella fredda che ho provato molte, troppe volte in Italia. Ho camminato nell'acqua a piedi nudi, mentre la tempesta impazzava e veniva giu' il finimondo ma e' stato molto piu' facile che camminare sotto la pioggia a Roma centro...
Ogni giorno faccio sempre nuove esperienze in ambito di vita naturale e mi rendo sempre piu' conto che la Vita Naturale e' piu' facile di quanto si abbia modo di pensare ed e' proprio questo blocco che la nostra mente crea che da' origine al concetto del "compromesso".
Sono nata e cresciuta a Roma, in una citta', ho sempre usato la tecnologia (luce, telefono, internet, riscaldamento ecc) perche' in un contesto innaturale si e' costretti ad usare tutto questo, perche' e' tutto un falso bisogno, laggiu' nella citta' di Sodom (la cosidetta "societa'").
Si puo' cessare di essere schiavi del sistema semplicemente abbandonando i falsi bisogni che essa ci fa credere siano "indispensabili" per la nostra vita.
In realta', non abbiamo che bisogno di noi stessi, per Essere, finalmente.
Fino a quando decideremo di restare a vivere in Sodom, saremo costretti a creare compromessi ogni passo decideremo di fare. E questi compromessi possono essere vari, ma non importa, sono sempre falsi, creati da una mente che e' stata programmata ad avere paura della Vera Vita.
In Natura non esistono frullatori, non esistono "insalate di fruttortaggi", non esiste olio (ne' spremuto a freddo, ne' spremuto dal frutto invece che dal seme), non esiste peperoncino (e tantomeno sale, che tra l'altro non e' neanche un frutto..) per condire tutta questa frutta di seconda scelta; conosco alcuni fruttariani che mangiano in questo modo e, seppur non condividendo tutto cio' (sebbene io stessa abbia avuto un periodo simile in cui mi nutrivo di quei frutti) non mi sento di "condannarli" fino in fondo perche' ho compreso che fin tanto che si vive nella falsita' della vita innaturale, falsi ed innaturali bisogni sorgono e con essi, queste insalate improbabili... per cui rinnovo l' invito a tutti coloro che vogliono GUARIRE con la frutta, di lasciare la citta' per andare a vivere nella Natura, dove sara' NATURALMENTE piu' facile mangiare 100% frutta, perche' nella foresta non esiste l'albero della carne e dei prodotti cotti...
Per cui, non perdete tempo a diventare fruttariani in citta' perche' alla lunga questo stile alimentare diventera' sempre piu' un peso per il vostro portafoglio e per la vostra vita sociale; andate in Natura ed aggregatevi ad altre persone che come voi, aspirano alla guarigione totale.
A meno che non siate veramente forti ed incorruttibili nel profondo del vostro Animo, vivere in Sodom vi mettera' ogni giorno alla prova con mille e mille tentazioni circa i prodotti cotti. Le "tentazioni" sono dovunque la' fuori e non rattristatevi troppo pensando di "non essere capaci abbastanza" o peggio, finire col pensare che "solo di frutta non si puo' vivere" perche' questo e' esattamente cio' che il Sistema vuole farvi credere, vivendo nei contesti urbani/rurali innaturali.
Tutte le persone che mi scrivono e vogliono guarire con una dieta a base di frutta devono capire che la frutta aiuta il corpo a purificarsi dalle tossine accumulate dalla dieta precendente (onnivora, vegetariana, vegana cotta) ma fin quando si rimane a contatto con QUALSIASI forma di inquinamento, non si puo' guarire fino in fondo.
Non ha senso andare a fare un soggiorno purificatore dove si digiuna per 21 giorni, d'estate, in un eremo lontani da tutto e tutti, pagare fior di soldi per poi tornare nuovamente alla vecchia vita di sempre...
Questo dovrebbe essere la norma e non l'eccezione!
Maturato da
FruiTanya
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fruttarismo,
fruttortaggio,
vita naturale
Facili e veloci consigli per una dieta fruttariana ottimale
La Frutta dolce e succosa e' la migliore per la nostra salute (fisica, psicologica,emotiva, mentale, spirituale).
E' quella che lascia meno residui rispetto agli altri tipi di frutta, come per esempio quella grassa (avocado, durian, akee, olive (anche se prive di sale e non pastorizzate) e la cosidetta "fruttortaggio" (pomodori, peperoni, zucchine, zucca, cetriolo..).che crea dei blocchi, dei depositi di cui il corpo dovra' poi sbarazzarsi, impegnando tutto il nostro organismo, sottraendo "tempo" ed energia alla disintossicazione generale. Siamo creature composte prevalentemente di acqua (come il nostro pianeta Terra, del resto) e consumando frutta grassa corriamo anche il serio rischio di non alimentare correttamente le nostre cellule, perche' questi inibiscono l'assimilazione dello zucchero.
Mangia un (1) tipo di frutta per volta: mangia una certa quantita' di un solo tipo di frutta in grado di farti sentire ben sazio (non preoccuparti del peso, delle calorie, del volume; la frutta non ingrassa e non crea alcun problema ai diabetici perche' il diabete non e' causato dagli zuccheri ma dal grasso che interferisce nell'assorbimento di questi nel sangue). I grassi (in questo contesto specifico mi riferisco ai grassi di alcuni tipi di frutta) quindi, vanno sicuramente fortemente limitati o meglio ancora, completamente banditi perche' la loro presenza non ci consente di alimentare correttamente le nostre cellule.
Puoi avere dai 3/4 o piu' pasti di un solo tipo di frutta durante la giornata. Questo modo di mangiare si chiama mono-meal.
Perche' e' importante avere dei mono-meals?
La risposta e' semplice e logica; ogni tipo di frutto richiede diversi tempi di digestione (ad es. una mela si digerisce molto prima rispetto ad una banana..) ed in questo modo si evita di causare fermentazione nello stomaco, che genera fastidiosi sintomi quali pesantezza, aria ecc. Inoltre, quando mescoliamo vari tipi di frutti, confondiamo le nostre menti ed il nostro stato emotivo diventa piu' vulnerabile e soggetto agli attacchi esterni delle energie negative diventando in questo modo dei bersagli facili per il Sistema che ci vuole continuamente schiavi impauriti e confusi.
L'Optimum sarebbe avere una mono-dieta di un frutto di stagione a scelta. Personalmente ho provato una monodieta di melone cantalupo per 3 mesi e una di uva bianca per 2 settimane. In estate raccomando questi due frutti perche' sono molto buoni, rinfrescanti e pieni di vitalita' che non ci si accorge dei giorni che passano e quindi e' molto facile ottenere dei grandi benefici con poco sforzo.
L'energia dei meloni e' legata alla terra e apporta tanta energia fisica mentre l'uva risulta piu' "spirituale", aiutando molto la meditazione.
Una monodieta a base di mele rosse deliziose (ma credo in generale valga per tutti i tipi di mele) va bene sia per il corpo sia per l'animo in quanto questo frutto meraviglioso aiuta a mantenere l'equilibrio interiore ed esteriore dell'essere umano. Non per caso abbiamo prove di monodieta a base di mele davvero a lungo termine (20 anni di Yana Louis).
La mela inoltre e' un frutto in grado di farci sentire sazi mangiandone poche quantita'; e' un frutto umile, saggio, che nutre dolcemente i nostri corpi, lasciando il minimo residuo.
Fai esercizio prima di mangiare: E' molto importante fare movimento prima di mangiare perche' questo aiuta a riscaldare/mettere in moto i nostri corpi, preparandoli in questo modo a ricevere/digerire il cibo. Gli animali, in natura, si svegliano all'alba e vanno a caccia di cibo volando, correndo, nuotando...Alla sera, quando il sole cala, si ritirano per dormire. Anche noi dovremmo fare lo stesso per vivere le nostre vite al massimo grado di benessere a 360 gradi. Vivere con i ritmi della Natura e' molto importante e l'energia del Sole aiuta nell'assimilazione e nella digestione del cibo.
Sfortunatamente chi vive in citta', chi ha un lavoro e quindi non puo' avere una vita naturale non puo' beneficiare del potere di guarigione che D-o ci ha offerto gratuitamente ma c'è un modo per ottenere tanta salute a partir da subito...
Andare a vivere in Natura
Cio' significa lasciare qualsiasi contesto urbano per ritornare finalmente nelle braccia di D-o. Prima di fare questo passo e' opportuno considerare il fattore CLIMA. Avremo dunque bisogno di spostarci in zone climatiche che permettano la vita all'aria aperta, senza alcuna necessita' di indossare vestiti che inibiscono/affievoliscono l'azione dei raggi solari nelle nostre cellule, dove possiamo ottenere frutta di qualita' SUPERBA tutto l'anno direttamente dalla Natura intorno a noi o dai NOSTRI alberi, i cui semi avremo attentamente esaminato e selezionato nonche' fertilizzato con i nostri scarti biologici (urine, feci). e con gli scarti stessi dei frutti di quel determinato albero (bucce, torsoli).
In Natura non esiste alcuna tecnologia ne' cultura umana; no Internet, computer, libri, riviste, penne, quaderni, piatti, bicchieri, posate, orologi, calendari, macchine, cellulari, pannelli solari ecc.
Come riparo possiamo usare cio' che la Natura ci fornisce in maniera pacifica e gratuita. Non c'e' bisogno di imparare la Vita Naturale comprando un libro di sopravvivenza per imparare tecniche umane distruttive ed aberrate; basta osservare la Vita e gli esseri che fanno questa vita da sempre, prima che l'uomo andasse a turbare il loro meraviglioso equilibrio.
E' quella che lascia meno residui rispetto agli altri tipi di frutta, come per esempio quella grassa (avocado, durian, akee, olive (anche se prive di sale e non pastorizzate) e la cosidetta "fruttortaggio" (pomodori, peperoni, zucchine, zucca, cetriolo..).che crea dei blocchi, dei depositi di cui il corpo dovra' poi sbarazzarsi, impegnando tutto il nostro organismo, sottraendo "tempo" ed energia alla disintossicazione generale. Siamo creature composte prevalentemente di acqua (come il nostro pianeta Terra, del resto) e consumando frutta grassa corriamo anche il serio rischio di non alimentare correttamente le nostre cellule, perche' questi inibiscono l'assimilazione dello zucchero.
Mangia un (1) tipo di frutta per volta: mangia una certa quantita' di un solo tipo di frutta in grado di farti sentire ben sazio (non preoccuparti del peso, delle calorie, del volume; la frutta non ingrassa e non crea alcun problema ai diabetici perche' il diabete non e' causato dagli zuccheri ma dal grasso che interferisce nell'assorbimento di questi nel sangue). I grassi (in questo contesto specifico mi riferisco ai grassi di alcuni tipi di frutta) quindi, vanno sicuramente fortemente limitati o meglio ancora, completamente banditi perche' la loro presenza non ci consente di alimentare correttamente le nostre cellule.
Puoi avere dai 3/4 o piu' pasti di un solo tipo di frutta durante la giornata. Questo modo di mangiare si chiama mono-meal.
Perche' e' importante avere dei mono-meals?
La risposta e' semplice e logica; ogni tipo di frutto richiede diversi tempi di digestione (ad es. una mela si digerisce molto prima rispetto ad una banana..) ed in questo modo si evita di causare fermentazione nello stomaco, che genera fastidiosi sintomi quali pesantezza, aria ecc. Inoltre, quando mescoliamo vari tipi di frutti, confondiamo le nostre menti ed il nostro stato emotivo diventa piu' vulnerabile e soggetto agli attacchi esterni delle energie negative diventando in questo modo dei bersagli facili per il Sistema che ci vuole continuamente schiavi impauriti e confusi.
L'Optimum sarebbe avere una mono-dieta di un frutto di stagione a scelta. Personalmente ho provato una monodieta di melone cantalupo per 3 mesi e una di uva bianca per 2 settimane. In estate raccomando questi due frutti perche' sono molto buoni, rinfrescanti e pieni di vitalita' che non ci si accorge dei giorni che passano e quindi e' molto facile ottenere dei grandi benefici con poco sforzo.
L'energia dei meloni e' legata alla terra e apporta tanta energia fisica mentre l'uva risulta piu' "spirituale", aiutando molto la meditazione.
Una monodieta a base di mele rosse deliziose (ma credo in generale valga per tutti i tipi di mele) va bene sia per il corpo sia per l'animo in quanto questo frutto meraviglioso aiuta a mantenere l'equilibrio interiore ed esteriore dell'essere umano. Non per caso abbiamo prove di monodieta a base di mele davvero a lungo termine (20 anni di Yana Louis).
La mela inoltre e' un frutto in grado di farci sentire sazi mangiandone poche quantita'; e' un frutto umile, saggio, che nutre dolcemente i nostri corpi, lasciando il minimo residuo.
Fai esercizio prima di mangiare: E' molto importante fare movimento prima di mangiare perche' questo aiuta a riscaldare/mettere in moto i nostri corpi, preparandoli in questo modo a ricevere/digerire il cibo. Gli animali, in natura, si svegliano all'alba e vanno a caccia di cibo volando, correndo, nuotando...Alla sera, quando il sole cala, si ritirano per dormire. Anche noi dovremmo fare lo stesso per vivere le nostre vite al massimo grado di benessere a 360 gradi. Vivere con i ritmi della Natura e' molto importante e l'energia del Sole aiuta nell'assimilazione e nella digestione del cibo.
Sfortunatamente chi vive in citta', chi ha un lavoro e quindi non puo' avere una vita naturale non puo' beneficiare del potere di guarigione che D-o ci ha offerto gratuitamente ma c'è un modo per ottenere tanta salute a partir da subito...
Andare a vivere in Natura
Cio' significa lasciare qualsiasi contesto urbano per ritornare finalmente nelle braccia di D-o. Prima di fare questo passo e' opportuno considerare il fattore CLIMA. Avremo dunque bisogno di spostarci in zone climatiche che permettano la vita all'aria aperta, senza alcuna necessita' di indossare vestiti che inibiscono/affievoliscono l'azione dei raggi solari nelle nostre cellule, dove possiamo ottenere frutta di qualita' SUPERBA tutto l'anno direttamente dalla Natura intorno a noi o dai NOSTRI alberi, i cui semi avremo attentamente esaminato e selezionato nonche' fertilizzato con i nostri scarti biologici (urine, feci). e con gli scarti stessi dei frutti di quel determinato albero (bucce, torsoli).
In Natura non esiste alcuna tecnologia ne' cultura umana; no Internet, computer, libri, riviste, penne, quaderni, piatti, bicchieri, posate, orologi, calendari, macchine, cellulari, pannelli solari ecc.
Come riparo possiamo usare cio' che la Natura ci fornisce in maniera pacifica e gratuita. Non c'e' bisogno di imparare la Vita Naturale comprando un libro di sopravvivenza per imparare tecniche umane distruttive ed aberrate; basta osservare la Vita e gli esseri che fanno questa vita da sempre, prima che l'uomo andasse a turbare il loro meraviglioso equilibrio.
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FruiTanya
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fruttarismo,
vita naturale
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