martedì 22 settembre 2015

L´odore del fiore di una nuova vita

E´quasi una settimana che la mia bambina si e´rivelata in questo Mondo.
Sono stati questi giorni lieti e calmi dove noi tre abbiamo avuto tempo per conoscerci un pó meglio..

Baci, abbracci e carezze ma anche tanto latte per A. e molti durians per me ed il mio compagno.

Non abbiamo mai usato alcun tipo di sapone/lozione per farle il bagnetto. Solamente dell´olio di cocco applicato specialmente nell´area genitale per evitare arrossamenti cutanei.

Proprio durante l´allattamento al seno mi sono accorta di quanto delicato e gentile sia il profumo naturale della pelle di un neonato.

Quando porto al seno la mia piccola, colgo sempre l´occasione di odorare la sua testolina, il suo collo, le sue manine...

Questi profumi sublimi riempiono il mio cuore di gioia per averla DAVVERO tra le braccia.

Poi penso a quanti soldi le famiglie medie spendono in creme e prodotti convenzionali per
 l´igiene infantile che non solo emanano un cattivo odore di derivati della plastica ma sono anche altamente tossici per la salute in quanto occludono i pori oltre che a contenere sostanze che - se solo ci rendessimo conto per bene - non vorremmo mai avere addosso noi stessi, figuriamoci su di nostro figlio neonato..

Perche´ l´essere umano adulto deve sempre inventarsi una maniera di cambiare la naturalitá e genuinitá delle cose? 
La sua presunzione non ha limiti...

Se solo si rendesse conto di quanti piaceri terreni ció é in grado di donarci gratuitamente, sicuramente agirebbe diversamente..

Sfortunatamente la maggior parte di noi e´sotto l´incantesimo o per meglio dire - ipnosi - della TV che promuove forme quotidiane di transumanismo come appunto l´uso di prodotti per l´igiene personale facendo passare queste sostanze estranee alla natura umana come norma socialmente accettata e come standard a cui dover necessariamente attenersi pena l´esclusione o la derisione dai piú comuni contesti sociali.


Un appello a tutte le Madri che sentono risuonare questo mio messaggio nei propri cuori e menti:

Accettate a braccia aperte questo odore a voi ancora misterioso nelle vostre vite e sarete inebriati dal vero  profumo di una nuova Vita Umana.

sabato 19 settembre 2015

Il mio primo parto naturale - mangiando placenta al chiaro di luna

Il giorno di Giovedí 17/09/15 alle ore 00:45, ha visto i natali della mia prima figlia.
04 ore o poco piú di doglie e 1 ora di travaglio con 5 contrazioni, e l´espulsione finale della placenta circa mezz´ora piú tardi.

Ho partorito in casa, con l´aiuto del mio compagno, a carponi, sulla piscina per bambini che non abbiamo avuto il tempo di gonfiare e riempire con acqua tiepida.

Un "dry birth" - parto asciutto al posto di un water birth. Un parto in famiglia, nella privacy della nostra casa, senza alcun intervento esterno. Niente medici, infermieri, sostanze chimiche, punti di sutura, tagli, Niente panico, solo quel giusto ammontare di dolore..

Mia figlia e´una Vergine, segno di Terra. E´nata accompagnata dalle energie terrestri, che la proteggeranno durante il suo cammino tra le meraviglie di questo Mondo.

Non un pianto all´ingressare l´al-di-qua, attraverso il Portale del mio essere Donna.





Alcuni istanti dopo ed era giá al mio petto, succhiando con vigore.
Il mio colostrum giá l´attendeva e spingeva costante sul capezzolo, inturgidendolo a dovere.

I nostri tre corpi caldi, uniti in un abbraccio umido, in una fresca notte equatoriale.

Ho scelto per lei il nome di una dea dell´antica Persia, perche´questo esattamente lei e´:
 l´incarnazione delle Virtú di Bellezza e Saggezza.

Concepita nel mese del Capricorno (Fuoco) nel cuore verde del Sud America , nata sotto il segno della Vergine (Terra) su di un´isola vulcanica del Sud est Asiatico, con ascendente in Cancro (Acqua) ed accarezzata dai Venti (Aria) nei cieli di 5 nazioni, la mia bambina e´un´Alchimia vivente.

L´Universo si riflette in lei, nei suoi occhi di colore blu profondo, dove impossibile e´ percepirne i limiti spazio-temporali.

Non ho accusato grandi dolori. Ne´prima ne´dopo il parto, tantomeno durante tutta la mia gravidanza.
E´stato tutto molto naturale, semplice, potente nella sua natura cruda.

Gli ormoni hanno funzionato straordinariamente, infondendomi con forza, concentrazione e gioia.

Abbiamo lasciato il cordone ombelicale intatto, attaccato alla placenta per 03 giorni, in una piccola bacinella posta di fianco al nostro letto. Si chiama "Lotus Birth", la pratica di lasciar seccare naturalmente il cordone ombelicale, lasciando che gli ultimi spruzzi di sangue ancora in esso, possano passare al bambino, senza essergli brutalmente sottratti dalle impazienti pratiche degli ospedali. E´questo il cibo piú importante di tutta la gravidanza. Negarlo e´una crudeltá.



La placenta mi ha fornito prezioso materiale genetico da consumare subito (mangiandola cruda) e da conservare in caso di necessitá (chash ve shalom) per me e mia figlia, sottoforma di miracoloso estratto alcolico.



Il sapore di questa mia carne al naturale, ricorda quello del fegato con l´aggiunta di pesce crudo, in alcune parti.

Quando sotto sale, ricorda il prosciutto crudo tipo San Daniele. Una delizia.




Il mio colostrum grazie a lei, si e´tramutato in vero latte.

I miei seni traboccano con il cibo piú Umano tra tutti; nettare di Madre.
Le ore ed i giorni passano dolcemente, scanditi dai ritmi di mia figlia, l´Opera piú bella  di tutta la mia Vita.

Per la prima volta, ho provato una profonda sensazione di "orgoglio" nel realizzare che il mio corpo funziona ed e´in grado di produrre qualcosa di cosí perfetto e semplice allo stesso tempo.

32 anni per arrivare a questo momento sono valsi la pena.

Grazie.

















sabato 12 settembre 2015

Due vegetariani allo sbando

Guardando tra le news del mio Facebook, ho trovato un post il cui titolo mi ha - a dir poco - sconvolta.

Recita cosí:" Per terminare veramente la sofferenza animale, la scelta piú etica e´quella di uccidere tutti i predatori, specialmente il leone Cecil".

Credo che i miei lettori abbiamo giá sentito parlare dello scandalo mediatico che la caccia al leone Cecil da parte di un ricco dentista statunitense - Walter Palmer, causó quest´estate.

Sono personalmente contro la caccia, quando lo si fa per accumulare trofei, divertimento o altri futili motivi. Ma non mi sognerei mai di civilizzare tribú indigene insegnandogli ( a forza) l´agricoltura al posto delle loro attivitá di caccia e raccolta usando bigotti concetti etici che non trovano riscontri nella storia perché ritengo che questo sia lo stile di vita corretto e naturale per l´animale uomo, proprio come appunto tutti gli altri animali seguono a seconda dei loro bisogni.

Allo stesso tempo, parlando di scelte piú "quotidiane",  non alimenterei un carnivoro con una dieta diversa da quella con la quale si é evoluto per migliaia di anni. Esempio pratico: alimentare gatti con taurina (sintetica) vegetale e cani con farine di mais e soya, ingredienti principali nei croccantini sia vegan che non.

Credo che fare ció - ossia non rispettare la natura delle altre creature e della propria - sia di per sé una violenza, contraria ai propri principi etici di alleviamento della sofferenza e della dignitá individuale.

Ma due (guardacaso) vegetariani animalisti hanno avuto il coraggio di esprimere le loro idee "etiche" al fine di giustificare l´uccisione di predatori naturali nel loro ambiente con l´obiettivo di salvare le loro prede.

Non e´forse pazzesco?

Questo argomento - oltre ad essere impossibile per forza di cose (e meno male..), e´ un altro pericoloso progetto che vede l´uomo ergersi al di sopra delle leggi naturali per seguire le leggi della sua mente malata.

Un passo in piú verso la totale disconnessione tra Uomo- Natura concepito dalla mente ed operato dall´ego.

La Vita e´un fenomeno cosí complesso che dobbiamo solo osservare per trarne delle "leggi" reali, che funzionano, non usare le nostre menti civilizzate e sentimenti egoistici di grandezza per giustificare aberrazioni malfunzionanti.