Il cibo che ci accingiamo a mangiare deve necessariamente risultare attraente a TUTTI i nostri sensi. Dunque questi cibi devono essere belli alla vista, avere un odore che stuzzichi il nostro olfatto, e devono stuzzicare sopratutto le nostre papille gustative. Il mangiare dovrebbe essere sempre un piacere. I disagi e gli scompensi di una dieta errata non furono mai contemplati come normali condizioni di vita. Solamente quando ci allontaniamo dalle nostre inclinazioni naturali, soffriamo. Dunque è una verità lapalissiana che i cibi adatti ad un consumo umano sono quelli belli alla vista, accattivanti nell'odore, estaticamente deliziosi da mangiare ed armoniosi per il corpo.
Quando eravamo completamente figli della Natura, non avevamo alcun utensile o pentola in dotazione. Mangiavamo il nostro cibo così come lo trovavamo in natura. Dunque il valore nutritivo dei cibi è necessariamente basato sulla condizione in cui il cibo appare in natura, nella sua forma viva, cruda, al picco della perfezione.
Quando eravamo completamente figli della Natura, non avevamo alcun utensile o pentola in dotazione. Mangiavamo il nostro cibo così come lo trovavamo in natura. Dunque il valore nutritivo dei cibi è necessariamente basato sulla condizione in cui il cibo appare in natura, nella sua forma viva, cruda, al picco della perfezione.
Cosa preferiresti? L'odore di una mela matura oppure di una testa di broccoli? Mangeresti di più una pesca oppure delle foglie di bieta? Preferiresti un gambo di sedano o dei bei grappoli di uva fragola? Cosa ti attira di più, il colore vivo di un'arancia succosa oppure spinaci verdi? Un cavolo ti attira di più di una banana matura al punto giusto? Cosa ti fa venire di più l'acquolina in bocca, una grande mela stark oppure una carota appena colta? Un cestino di cavolini di brussels ti fanno lo stesso effetto di un cestino di fragole? La delicatezza del sapore di una pera si avvicina minimamente a qualunque pianta della famiglia della lattuga?
Se hai mangiato qualche volta del mango, dei fichi, datteri, anguria, mangostano, melone cantalupo ecc, allora forse riuscirai a seguire meglio questo discorso. Potresti mangiare mai qualsiasi verdura nel suo stato naturale, ossia crudo, come mangeresti un solo frutto tra quelli elencati sopra? Non vedi che un alimento per essere compreso nella dieta naturale umana deve essere necessariamente crudo?
Il cibo non dev'essere solamente un'esperienza deliziosa al palato ma deve anche essere in grado di fornirci la maggior parte, se non tutti, i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Puoi fare l'esempio di una verdura che mangeresti in grandi quantità, come cibo principale, completamente cruda? Qualunque verdura/ortaggio fallisce di fronte al secondo prerequisito di cui abbiamo parlato sopra, ovvero quello di darci il sostentamento necessario. Nessuna verdura/ortaggio ci fornisce l'energia di cui abbiamo bisogno. Tutte le verdure a foglia verde non ci offrono calorie sufficienti. L'energia che usiamo per digerirle ed assimilarle spesso supera le calorie che abbiamo preso da loro. La maggior parte delle calorie nelle verdure è rivestita da una cellulosa non digeribile. I ruminanti con i loro quattro stomaci, veri erbivori, sono in grado di digerire questa cellulosa e dunque riescono ad ottenere l'energia ed i nutrimenti di cui hanno bisogno. Noi umani invece, dimagriamo moltissimo se proviamo ad alimentarci con questo tipo di dieta.
La patata, un tubero, viene classificata come un ortaggio. Non può essere mangiata cruda perchè velenosa. Inoltre gli amidi che possiede non possono venir utilizzati per due motivi. Primo, la maggior parte dei suoi valori nutritivi ci è inaccessibile perchè sono rivestiti da membrane di cellulosa; secondo, questi nutrienti che vengono rilasciati velocemente esauriscono la nostra scorta di ptialina (amilase salivare), un enzima che scinde gli amidi.
I semi dei cereali, anch'essi considerati largamente nella categoria delle verdure, benchè in realtà non lo siano affatto, hanno gli stessi inconvenienti della patata. Questi semi diventano edibili solamente dopo un giorno o due, solamente dopo averli immersi abbondantemente in acqua e fatti germogliare. Altrimenti non potrebbero esser mangiati. Ed anche quand'essi vengano fatti germogliare, questi semi non sono completi nei loro valori nutrizionali. Alcuni di essi infatti, causano problemi digestivi. Il glutine del grano, per esempio, non è digeribile. Noi umani non abbiamo semplicemente gli enzimi per scomporlo. La proteina del grano è avvolta dal glutine. Inoltre, la maggior parte dei semi contiene acido fitico, nocivo al nostro corpo. Limita infatti l'assimilazione di ferro, calcio, magnesio e zinco.
Un attento esame delle verdure/ortaggi, rivela che essi non sono adatti ad un consumo umano. La frutta invece, ci fornisce ampiamente di tutto ciò di cui abbiamo bisogno incluse proteine, sali minerali, vitamine, oligoelementi.
Possiamo fare completo affidamento sulla frutta cruda e matura senza alcuna preparazione speciale oltre alle banali azioni di pelatura e denocciolatura.
Senza cottura e senza alcun condimento la maggior parte delle verdure/ortaggi non è per niente invitante. Siamo dunque costretti ad aggiungere spezie, grassi (olii).
Qualunque tipo di condimento e cottura è tossico per la nostra salute.
Un buon indizio su quali siano i nostri cibi naturali può essere stabilito dalle preferenze di un bambino il cui unico alimento è stato il latte materno. Gli piaceranno i cereali o le banane? Le mele o i cavoli? Cosa sceglierà di mangiare questo bambino? Sceglierà sicuramente la frutta.
Fino ad ora, abbiamo considerato le verdure/ortaggi e la frutta basandoci sul loro richiamo estetico e sulle loro proprietà nutritive. Ci sono altri argomentazioni in proposito che vedremo adesso. Gli esseri umani sono classificati sotto il nome di frugivori o mangiatori di frutta a causa della loro anatomia, le loro facoltà digestive, la loro disposizione psicologica ed il loro background in natura. Le ricerche hanno dimostrato che in passato l'uomo dimorava sugli alberi. A quel tempo dipendevamo sui prodotti dell'albero.
Il Dr Alan Walker, un antropologo della Johns Hopkins University nel Maryland, ha condotto delle ricerche che mostrano che gli uomini un tempo si cibavano esclusivamente di frutta. Dall'attento esame dei denti e dei resti umani fossilizzati, grazie all'aiuto di strumenti sofisticati, il Dr Walker ed i suoi collaboratori sono assolutamente certi che i nostri progenitori, fino ad un periodo relativamente recente, furono completamente fruttariani.
Queste scoperte completano altre fonti sull'argomento e danno sempre più consistenza scientifica al fatto che gli uomini siano dei frugivori.
Le creature che vivono secondo la propria eredità biologica non sviluppano alcuna malattia. Vivono normalmente gli anni che hanno da vivere e muoiono di morte naturale. Gli umani si sono allontanati moltissimo dalla loro dieta naturale e a causa di ciò, l'uomo soffre e muore prematuramente. Gli uomini che invece vivono secondo una dieta naturale ed osservano le modalità di uno stile di vita salutare, vivono fino ad un'eta avanzata e muoiono di morte naturale.
Le verdure a foglia verde contengono una grande quantità di vitamine, minerali ed altri nutrienti rispetto alla frutta. Ma questi contengono, nella maggior parte dei casi, delle sostanze tossiche per l'uomo. La lattuga selvatica contiene piccole quantità di veleno chiamato lattucario, che è un soporifico. Grandi quantità di lattucario possono esser assimilate dal corpo e convertite in sostanze simili all'oppio e all'eronia.