venerdì 2 aprile 2010

Il fruttariano, i mobili e la carta: come conciliare?

Domanda: Come si può conciliare uno stile di vita Fruttariano se poi si usano mobili di legno, carta, colori di origine vegetale etc? Possibile che questa "filosofia del rispetto", o cos'è, si limiti all'alimentazione? E' una scelta salutistica?
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Degli Arredi del Fruttariano

Per quanto riguarda i mobili di legno vale lo stesso discorso dei vestiti: la casa dove vivo è già arredata. Qualora un giorno dovessi avere necessità di possedere altri mobili vedrò di prenderli usati magari da qualche parente oppure recandomi al bazar più famoso di Roma, Porta Portese dove si possono trovare tante occasioni convenienti.

La Creatività del Fruttariano

Dell'uso della carta e dei colori vegetali ne parlavo giorni fa con una mia amica artista che dipinge.
Mi disse che esistono delle terre con cui eventualmente colorare per esprimere la propria creatività interiore. C'è da dire che tutte le forme d'arte in realtà sono delle esternazioni di sensazioni interiori represse che l'individuo ha necessità di sfogare ricorrendo all'uso di materiali esterni alla sua persona prevalentemente perchè tra umani si fa sempre più fatica ad esprimersi. In pratica l'uomo avrebbe perso progressivamente nel tempo la capacità di ascoltare suo fratello, immedesimarsi in lui, gioire e soffrire con lui e dunque, sarebbe nato così l'Auto-ascolto, ossia l'Arte in tutte le sue forme che poi via via, con il tempo, è andata perfezionandosi esteticamente perdendo di vista lo scopo reale per cui era nata, trasformandosi esclusivamente in una rigida ricerca del Bello..

Una parafrasi valida pure per tanti altri aspetti della nostra società che è finita per venerare la mera bellezza fisica esteriore tanto da disinteressarsi a ciò che invece c'è dentro l'individuo.
Questo depauperamento della persona ha avuto inizio secondo me quando l'uomo ha incominciato sempre più a delegare a qualcun altro il proprio lavoro - quando ha smesso di curare il suo frutteto - per recarsi al lavoro allo scopo di pagare per ricevere distrazioni inutili, per stressarsi, mangiando spazzatura perchè troppo impegnato a fare lo schiavo tutto il giorno per il suo avido padrone.

Della Cultura del Fruttariano

A volte mi capita ancora di comprare dei libri; purtroppo c'è poca gente in giro che ha i miei stessi gusti in ambito letterario e non godrei appieno dell' eco- logico/nomico book-crossing ma questa è una forma di dipendenza verso la conoscenza che sta diventando sempre più insostenibile con il tempo, per cui devo sicuramente lavorarci.

Un tempo la Tradizione veniva esclusivamente tramandata oralmente ed il pro era la sua completa gratuità nonchè sostenibilità però aveva come contro il fatto che pochi potevano accedere a questa fonte di sapere e come risultato, l'ignoranza dilagava. Oggi, grazie a D-o, c'è Internet che ci consente di non sprecare per lo meno carta ed inchiostro (sebbene attualmente fruiamo del petrolio ma ciò non preclude un giorno di adottare una fonte energetica alternativa) e di diffondere indistintamente (o quasi) le nostre idee, il nostro sapere in un batter d'occhio. I libri non sono necessari. Il vero sapere si trova altrove.
Nei libri la Verità viene uccisa, soffocata da fogli di cadaveri uno sopra l'altro, come se giacessero in una fossa comune.

La Verità è viva ed è nell'Intelletto Attivo di ogni uomo.

Dell'Essenza del Fruttarismo

Il Fruttarismo come avrai modo di leggere prossimamente nelle mie pagine, ha moltissimi risvolti, tra cui certamente, quello di gravare il meno possibile sull'ambiente attraverso un certo stile di vita/alimentazione e anche quello salutistico. La frutta ed in special modo la mela, è il cibo elettivo dell'uomo. Tutto il resto seppur commestibile, è spazzatura e la sua ingestione affatica ed ammala (alla lunga) l'organismo umano. Con "spazzatura" mi riferisco a tutti i prodotti cotti in generale, sia derivanti da prodotti animali che vegetali.
Il rispetto non significa "privarsi di ciò che si ha", bensì "apprezzare ciò che già si possiede".

E questa è una qualità che dovrebbero avere tutti gli uomini, nessuno escluso.