Quale giorno migliore per parlarvi degli effetti benefici del Sole, di una dieta ricca di vitamine ed olii vegetali puri e protettori solari biologici per i super-sensibili?
Il Sole: amico o nemico?
Ogni anno - come un appuntamento fisso - assistiamo alla TV decine di rubriche e programmi sulla salute che raccomandano di usare protettori solari per limitare i danni che i forti raggi del Sole possono causare alla nostra pelle o addirittura, che bisogna evitarla del tutto.
Tuttavia, senza luce solare il nostro benessere e´davvero compromesso. Specialmente per chi vive fuori dai Tropici e non ha accesso a molte "ore di luce" quotidiamente nel corso dell´anno, e´bene che in Primavera/Estate si faccia quanta piú possibile scorta di Vitamina D per i mesi freddi a venire.
Ma come assicurarci ogni giorno una buona dose di Vitamina D ed un´invidiabile tintarella senza quelle dolorose scottature e antiestetiche macchie solari, fino ai piu´seri casi di melanoma?
Nonostante le generazioni di protettori solari siano arrivate oltre i 70 SPF, continuiamo a sentir parlare di malattie delle pelle dovute ad un´esposizione prolungata, specialmente se abbiamo passato i mesi freddi senza alcuna esposizione, indossando sempre vestiti..
Perche´?
Per comprendere appieno questo fenomeno, bisogna guardare innanzitutto all´alimentazione e alla salute dei nostri antenati ed a quella delle popolazioni indigene ancora oggi presenti.
Ovviamente in gioco ci sono anche altri fattori, ma in linea di massima possiamo affermare con serieta´e convinzione che le popolazioni indigene (passate e presenti) le quali si cibano di piante silvestri presentano una bassa incidenza di tumori della pelle, nonostante vivano piu´esposti e senza protettori solari come oggi li conosciamo.
Anche se non possiamo negare che le popolazioni indigene dei Tropici usino dei protettori solari a base di grassi animali e vegetali, questa protezione non supera ma i 10 SPF.
E allora, qual e´il loro segreto?
Il "segreto" sta nel fitocomplesso di ciascuna pianta selvatica da loro consumata.
Principalmente infatti era l´uso di piante selvatiche a fornire a queste tribu´ la maggior protezione solare permettendo allo stesso tempo la produzione di Vitamina D.
Questo perche´tutte le piante geneticamente modificate di cui oggi ci cibiamo, possiedono valori inferiori di polifenoli ed antiossidanti.
Sono stati condotti numerosi studi che evidenziano la correlazione tra le vitamine delle piante e la protezione dai raggi solari.
La soluzione alle radiazioni solari non e´dunque di nascondersi dal Sole e vestire indumenti, bensi´di restaurare - attraverso una dieta ricca di piante silvestri o poco modificate - le difese naturali del nostro corpo .
Comunque, la precauzione non e´ mai troppa.
Pur mantenendo sempre a mente l´alimentazione come punto chiave per una salute generale migliore, e´bene esporsi al Sole in maniera cosciente, sopratutto per quelle persone con pelle sensibile, dai capelli rossi e specialmente, bambini.
Non sarebbe saggio consigliarvi di prendere il Sole tutto il giorno senza curarvi del "dopo"..
Raccomando pertanto l´uso di Olii Vegetali naturali e Protettori Solari biologici non testati su animali che possono aiutare nelle prime fasi di transizione.
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